Webmarketing immobiliare: Come usare al meglio gli annunci PPC

Scritto il 14 marzo 2016

Il  PPC è uno degli strumenti a pagamento più usati da chi vuole sfruttare il webmarketing.

Come funziona ? e, soprattutto, come ottimizzarne l’uso se sei un agente immobiliare?

PPC significa “Pay per click” e si tratta di un sistema di annunci disponibile su diversi motori di ricerca, come Google, Yahoo o Bing, ma anche su quasi tutti i social network.  Per quanto riguarda Google, sulla pagina dei risultati delle ricerche i primi tre posti sono occupati da annunci pubblicitari di tipo PPC. E anche gli annunci sulla barra laterale sono di questo tipo. Se una persona clicca su un link PPC, l’inserzionista pagherà una quota per quel clic.

Con gli annunci pubblicitari PPC è possibile ottenere in poco tempo una quantità molto elevata di traffico verso il tuo sito web. E questo aumento di traffico può portare ad un aumento di clienti e quindi di commissioni.

Provare ad utilizzare gli annunci PPC su Google, quindi, potrebbe essere un’opzione interessante anche per la tua agenzia immobiliare.

A patto però di non esagerare.

Per usare in modo ottimale gli annunci Pay per click  se sei un agente immobiliare, ecco qui i passi da seguire:

 

Step 1. Il tuo sito web.

Prima di lanciare qualunque campagna per aumentare il traffico verso il tuo sito web o blog, devi come prima cosa migliorare il tuo sito web o blog.

Infatti le campagne PPC servono ad indirizzare il pubblico verso la tua pagina, ma poi dovrà essere la tua pagina a destare l’attenzione con contenuti ben presentati e soprattutto che siano d’interesse per il tuo specifico target.

In questo momento, i siti web che hanno più successo sono quelli facili da navigare, con un design che a volte è addirittura minimal e soprattutto responsive: devono cioè adattarsi a qualunque tipo di schermo (computer, tablet, smartphone). Ottimizzare il tuo blog ed il tuo sito web è quindi una fase preliminare al lancio di qualunque campagna di annunci PPC.

 

Step 2. Le landing page

D’accordo. Hai ottimizzato il tuo sito web. Il prossimo passo è ottimizzare, o se preferisci semplificare, il design della landing page di destinazione per chi clicca sul tuo annuncio PPC. Sarà proprio questa, infatti, a dare al visitatore la prima impressione del tuo sito, a fargli decidere a colpo d’occhio se vuole proseguire o meno la navigazione sulle tue pagine. 

 

Step 3. Le campagne Google AdWords.

Il sistema di Google AdWords è legato ad un punteggio “per la qualità” di ogni parola o frase chiave utilizzata. Il punteggio va da 1 a 10 e viene assegnato tenendo in considerazione:

  • Il tasso atteso di clic: dipende principalmente dal tuo annuncio, dal testo che utilizzi in esso, dalla sua posizione sullo schermo,…
  • La rilevanza del tuo annuncio rispetto alle parole chiave digitate dall’utente su Google
  • La frequenza di rimbalzo sulla tua landing page. Per avere un buon punteggio, la tua landing page deve essere rilevante rispetto alla ricerca per parole chiave effettuata dagli utenti, deve invogliarli a trascorrere del tempo su di essa, a leggere le informazioni di qualità contenute in essa.

Un punteggio di keyword più alto significa un costo per clic più basso, perciò sarà meglio scegliere delle parole chiave con punteggio alto e lavorare su quegli elementi del tuo sito che ti permettono di aumentare il tuo “punteggio di qualità” per AdWords, in modo tale da risparmiare sul costo dei clic.

 

Step 4. Possibilità di richiedere una registrazione

Con gli annunci AdWords è possibile richiedere, al momento del clic, che il visitatore effettui una registrazione. Ad esempio, puoi richiedergli di inserire la sua email, o un suo recapito. Questo strumento può essere utile se ciò che offri e pubblicizzi su AdWords ha un alto valore percepito dal visitatore, altrimenti potrebbe essere controproducente (l’obbligo di registrazione potrebbe far perdere interesse al visitatore).

 

Step 5. Dove lanciare le tue campagne Google AdWords?

Perché le tue campagne AdWords immobiliari diano il massimo, devi riflettere anche su quali possono essere le piattaforme migliori su cui lanciarle.

Se ad esempio la campagna è rivolta direttamente alla presentazione di una casa in vendita, può essere una buona idea non pubblicare annunci sugli smartphone. È raro infatti che qualcuno voglia visualizzare una casa in vendita sul proprio telefono cellulare: di solito per osservare questo tipo di immagini vengono preferiti schermi più grandi. Questo problema non sussiste se invece la tua campagna è rivolta alla raccolta di contatti tramite la presentazione di contenuti come un articolo del tuo blog o un infoprodotto, cose che possono essere pubblicizzate su qualunque dispositivo.

In generale, se il tuo annuncio è collegato alla presentazione di immagini (cosa piuttosto comune nelle pubblicità immobiliari…), allora rinuncia agli annunci AdWords per smartphone, che non garantiscono in questo caso un tasso di conversione soddisfacente.

Ed infine, ecco che la persona che ha cliccato sul tuo annuncio ti ha lasciato i suoi contatti.

Cosa puoi fare, a questo punto? Puoi usare le informazioni raccolte e metterti subito in contatto con i tuoi possibili clienti! Non perdere l’occasione di comunicare il prima possibile con i tuoi nuovi contatti, potresti battere sul tempo altre agenzie immobiliari, tue dirette concorrenti.

 

Se quindi hai deciso di utilizzare degli annunci online a pagamento per la tua agenzia immobiliare, gli annunci PPC o Pay-per-clic possono essere una buona scelta, a patto di stare attenti a non spendere cifre esagerate senza accorgersene.


1 Commento a "Webmarketing immobiliare: Come usare al meglio gli annunci PPC"


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