Il settore immobiliare è stato duramente colpito negli ultimi 8 anni, come è possibile emergere nonostante le difficoltà?

L’unica strada che si apre tra le ceneri di ciò che è stato si chiama “innovazione”. Infatti, l’errore che si commette è pensare che i cicli di mercato possano risollevare o affossare il settore immobiliare senza averne il controllo. In questo scenario la capacità di innovare è di vitale importanza, ma al contrario di quello che siamo portati a credere l’innovazione che conta non è tecnologica o strumentale, prima di ogni altra cosa è culturale. Per questo è più semplice che ad innovare siano le piccole realtà, veloci, libere da stereotipi, flessibili, tutte caratteristiche che penalizzano le grandi aziende.

Allora quale ruolo hanno le nuove tecnologie nell’innovazione di settore?

Le tecnologie sono sempre più commodity a basso prezzo, facilmente reperibili senza ricorrere ad investimenti esagerati, per questa ragione il ruolo che assumono è sicuramente importante, ma non centrale. Chiunque può dotarsi di un CRM (customer relationship managment) a basso costo, o di un gestionale con tecnologia cloud, ma quello che ti permetterà di emergere in un mercato di per sé competitivo è la strategia complessiva del business.

Ultimamente si parla tanto di ripresa del mercato, secondo te quali sono gli scenari futuri?

La storia ci dice che i cicli di mercato durano circa otto anni e il 2016 potrebbe confermare questa tendenza. Tuttavia bisogna considerare che l’ultima flessione di mercato è stata particolarmente dura a causa di una serie di coincidenze. Mentre il crollo del sistema creditizio americano trascinava nella bufera l’indotto mondiale, i cambiamenti spinti dalla globalizzazione hanno subito un’accelerazione senza precedenti. Quindi credo che ci sarà una ripresa parziale delle compravendite, e in parte sta già avvenendo, ma solo chi avrà l’astuzia e la disciplina di innovare davvero riuscirà a raccoglierne a pieno i risultati. I social hanno già capovolto il marketing, oggi è il cliente finale ad avere il coltello dalla parte del manico, come è giusto che sia.

Lei ha creato il sistema “Agenzia Immobiliare Automatica”, può spiegarci in breve di cosa si tratta?

E’ il metodo che fonde “cultura” e “tecnologia” allo scopo di automatizzare il marketing di agenzia. Prima di ogni altra cosa aiuta gli agenti immobiliari a lavorare con più efficacia, eliminando sprechi di risorse. Chi segue il percorso, attraverso degli step precisi, arriva a lavorare meglio per sé e per i clienti. Tutto questo è possibile proprio grazie alle nuove tecnologie, ma soprattutto grazie alla voglia di crescere e lavorare in maniera intelligente.